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Dionigi Del Cosmo.
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<<eccoteli qui, Fabrizio Manzetti, l'uomo che non t'aspettavi, anche se lui un pò se lo aspettava. Pallone d'oro 2013/2014, un premio ambito da tutti i pallonari, vecchi e nuovi, che lo ha visto vincere agli ultimi 2 voti contro altri grandi del calcio castellano, come Giuseppe Orsillo, Riccardo Martellucci (rivelazione dell'anno), e il primo pallone d'oro, Francesco Frezza. Abbracci, sorrisi e canzoni, e poi, eccotelo qua, ad alzare il trofeo.
soprannominato "Il Sir" , perchè Sir non è solo un titolo nobiliare, ma anche un modo d'essere. Allora, eccotelo lì, Manzetti, il Sir, classe '88, col suo piedino "fatato" dal lancio lungo, che si mette alla base del diamante e imposta, ma quando vuole salta l'uomo e va a segno, nella speranza di imitare il suo idolo Zidane. Nonostante il problema alla gamba che a lungo lo ha tenuto fermo, è tornato, determinato a vincere questo premio desiderato da tutti. Il primo anno però non è riuscito neanche ad arrivare alla votazione finale, forse perchè le sue prestazioni sono state influenzate dalle critiche dei compagni che gli rimproveravano sempre:"eee squadre di Manz giocano bene, ma perdono". I grandi campioni però non si arrendono, i grandi sir fanno dei propri errori delle virtù, e allora, eccotelo là, Manz, il Sir, l'uomo che se affermi "bella maglia!" ti risponde "che tenaglia", "che accozzaglia","bella foglia","bella figlia"!, un calciatore che alla fine è riuscito a raggiungere un titolo molto più nobile del "baronetto", che col sudore, col caldo e col freddo ha vinto il pallone d'oro, con la speranza che almeno questo campione rimanga nel nostro campionato e non espatri lontano.
Ma lui è un sir, e i sir restano a proteggere la corona, in questo caso, il pallone d'oro. E alla domanda "speri nella doppietta?", lui ,da sir, dirà "spero in una.... coppietta!">>
per sky sport 24, Dionigi del Cosmo,
Edited by Dionigi Del Cosmo - 5/3/2014, 15:59
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fradv90.
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l'ho letto tutto rigorosamente con la voce degli inviati di skysport (tipo alessandro alciato, per intenderci).
all'ennesimo "eccotelo là, Manz, il Sir..." stavo per crollare dal ridere!!!!!!!!!!!!
FANTASTICO
rilancio con il mio resoconto personale...
5 Marzo 2014
Ieri sera si è conclusa un'altra grande annata sportiva del panorama castellano. I Pallonari hanno dimostrato ancora una volta di quanto impegno, di quanto amore e di quanta goliardia disponga il gruppo.
Com'è consuetudine da due anni a questa parte, la stagione si è conclusa con l'elezione del nuovo Pallone d'Oro dei Pallonari.
I finalisti, lo ricordiamo, erano i 4 formidabili giocatori: Fabrizio Manzetti, Giuseppe Orsillo, Riccardo Martellucci e Francesco Frezza, detentore del primo Pallone d'Oro.
Una rosa di candidati assolutamente promettente. E infatti, anche la votazione finale ha riservato grande tensione e qualche sorpresa. Se dalle schede nulle sono usciti nomi del calibro di Luigi Ortolando, Kevin Strootman e Leonardo DiCaprio, le schede "valide" stavano per portare a un incredibile situazione di stallo. Ma alla fine, a spuntarla sugli altri concorrenti, è stato FABRIZIO MANZETTI.
Una grande annata la sua. Questo premio viene a coronamento di una stagione giocata ad altissimi livelli, nonostante i problemi fisici e la sfortuna che sembra perseguitare le sue squadra, quelle sì, "eterne seconde" (ogni riferimento a squadre reali è purametne casuale). Ma Manzetti è andato oltre a tutto, oltre agli infortuni e alla sfiga, è andato oltre se stesso. E questo Pallone d'Oro è la giusta ricompensa per i suoi grandi sforzi e le sue impeccabili prestazioni.
FABRIZIO MANZETTI: PALLONE D'ORO DEI PALLONARI 2013-2014. -
Faberizio.
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Ragazzi sono veramente commosso. Un conto è ricevere complimenti da colleghi, un altro è leggerli su testate così prestigiose. Io ringrazio i miei compagni d'avventura. Sempre presenti, sia sotto il sole cocente e umiliante di un giugno frettoloso sia sotto esplosioni di acqua gelida che appesantiva prima la tempra che le nostre maglie. E' stato un anno ricco di soddisfazioni, ma anche di sconfitte umilianti, come voi avete ben sottolineato. Ma una cosa posso dire ai vostri lettori, ed è che l'impegno profuso è stato sempre massimale, anche quando la mia squadra era alla mercé dell'avversario (ahimè scenario consueto). Un saluto e un abbraccio a tutti i calciatori dei Castelli Romani, grande fucina di talenti. Ultimo ma non per importanza, un saluto speciale ai finalisti Martellucci, Frezza ed Orsillo, a cui auguro di vincere il Pallone d'Oro il prossimo anno.
Con affetto, vostro Fabrizio.
Un Sir per tutte le stagioniservizio di sky sport |
